Iuliano è un musicista e
compositore napoletano ma vive in
Thailandia da circa vent'anni; venerdì prossimo si esibirà a
Napoli. Scrive e interpreta le sue canzoni sospese tra folk,
indie e elettronica in lingua inglese e con il primo ep, "The
Hidden Root", ha ricevuto la nomination agli Independent Music
Awards di New York. Dopo aver raccolto un endorsement da Tom
Waits e Gloria Gaynor e pubblicato il sequel intitolato
"De-Algorithm" ora torna nella sua città d'origine per un
concerto che lo vedrà protagonista sul palco dell'Auditorium
Novecento. L'appuntamento con Iuliano è per il 19 gennaio alle
22.
Nello spazio a ridosso di via Mezzocannone, l'artista
eseguirà
in anteprima le canzoni che saranno riassunte nel nuovo
album "The Place", la cui uscita è prevista per la primavera.
"Desidero far capire al pubblico - dice il musicista - che pur
essendo nati nel Golfo del Sud Italia si può creare musica
capace di varcare i confini del mondo. Stavolta, al di là delle
approvazioni in Usa, cerco un riconoscimento specialmente
dalla gente del Vesuvio".
Nel live che sarà realizzato in collaborazione con il team
Kokoro, e che stabilisce una sorta di simbiosi tra suoni
organici e suoni elettronici, Iuliano proporrà anche una serie
di proiezioni dallo stile ironico-surreale e sarà affiancato da
una band che include Marco Balestrieri (chitarre), Luca
Stefanelli (basso), Jonathan Maurano (batteria) e Armando
Marassi (cori).
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