"Vogliamo urlare 'mai più' ed è per
questo che domani 27 gennaio, in occasione della giornata della
memoria, sfidiamo i divieti di Piantedosi e scendiamo in piazza
contro il genocidio del popolo palestinese per chiedere il
cessate il fuoco e l'immediata applicazione della storica
sentenza della corte dell'Aja". Ad annunciare l'iniziativa in un
comunicato è Giuliano Granato, portavoce nazionale Pap/Up che dà
apputamento alle 11 in piazza San Domenico, nel centro storico
di Napoli, a tutta la rete "Napoli per la Palestina".
"La Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja - si legge
nella nota - ha decretato che le azioni di Israele potrebbero
essere genocidio e che quindi Israele è giudicabile per questo
crimine e di fronte a questa prima sentenza, i divieti che il
ministro Piantedosi ha imposto ai cortei di solidarietà con il
popolo palestinese sono un vero e proprio attacco alla libertà
di manifestazione".
"Celebrare la Giornata della memoria significa non solo
ricordare le vittime dello sterminio del nazifascismo, ma -
conclude il comunicato - significa anche e soprattutto urlare
'Mai più'. Mai più al genocidio di un popolo, mai più alla
pulizia etnica deliberata. Ma dire mai più, significa mai più
per nessuno. Per questo oggi è più che mai necessario utilizzare
la Giornata della memoria per spiegare alle giovani generazioni
quello che sta avvenendo in questo momento a poca distanza dalla
nostra 'democratica' Europa, ossia denunciare il genocidio in
corso in Palestina dove è stato già sterminato da parte
dell'esercito occupante israeliano più dell'1% della popolazione
della striscia di Gaza".
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