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Mercadante, 'Processo Galileo' indagine tra scienza e potere

Mercadante, 'Processo Galileo' indagine tra scienza e potere

Registi De Rosa e Rifici, dall'abiura del 1633 al dopo pandemia

NAPOLI, 05 febbraio 2024, 15:58

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Arriva al Teatro Mercadante 'Processo Galileo', in scena da domani all'11 febbraio, allestimento firmato dai registi Andrea De Rosa e Carmelo Rifici con protagonisti Luca Lazzareschi e Milvia Marigliano, testi di Angela Demattè e Fabrizio Sinisi, drammaturgia di Simona Gonella.
    "L'origine di questo lavoro è singolare: la forte esperienza vissuta a causa della pandemia aveva spinto entrambi a lavorare sul nostro rapporto con la scienza" spiegano i registi che fimano un atto unico diviso in tre momenti. Il prologo è ambientato ai tempi dell'abiura con le parole del processo a Galileo del 1633, brani estrapolati dalle opere, lettere, carteggi, atti. Si passa poi al presente: temi in gioco sono il rapporto tra la scienza e il potere, la tradizione, la coscienza. Angela, una giovane ricercatrice è l'alter ego degli autori.
    "Nel primo atto, scritto da Dematté, Angela affronta il drammatico tentativo di mettere insieme il suo desiderio di conoscenza con il suo essere figlia e madre - spiegano i registi - Nel secondo atto, scritto da Sinisi, la giovane dà voce alle inquietudini filosofiche e politiche rispetto ad un futuro in cui le macchine saranno parte sempre più integrante delle nostre vite". Punto di partenza della riflessione è quindi il gesto rivoluzionario compiuto da Galileo nel puntare il cannocchiale verso le stelle. "Il rigido ordine aristotelico delle stelle fisse, che immaginava la terra al centro di un universo immutabile, viene infranto per sempre. Quelle che Angela chiama in scena in questo atto sono alcune voci di questa rivoluzione".
    Tra loro uno studente di scienze, una contadina del 1600, un militante politico.
    La produzione dello spettacolo è del Teatro Piemonte Europa, LAC Lugano arte e cultura, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, in collaborazione con Associazione Santacristina Centro Teatrale.
   

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