L'Oscar per il miglior documentario
è stato vinto da 20 giorni a Mariupol di Mstyslav Chernov con
Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath. Il film racconta i primi
giorni dell'invasione russa in Ucraina e l'assedio e la
distruzione della città di Mariupol due anni fa. "20 giorni a
Mariupol - ricorda Giovanni Sgambati, segretario generale Uil
Campania e Napoli - fu presentato lo scorso 4 marzo a Napoli
nella sede della Uil Campania, prima volta al Sud, con
sottotitoli in italiano. L'assegnazione della statuetta come
miglior film documentario, dopo il premio Pulitzer, è una
conferma a non spegnere le antenne sulla guerra che si trascina
ormai da due anni in Ucraina. E' veramente un pugno nello
stomaco, ci ha molto emozionato. Si vede che è un vero reportage
di guerra, non una fiction. Siamo contenti di aver voluto come
Uil presentarlo a Napoli e particolarmente felici
dell'assegnazione dell'Oscar".
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