"Il 7 giugno all'Arena di Verona festeggeremo l'iscrizione dell'arte del Canto lirico a patrimonio dell'Unesco.
Ci sarà il Maestro Riccardo Muti, un'orchestra formata da 154 musicisti e circa 300 coristi dalle Fondazioni liriche italiane.
Faremo convergere su Verona tutto
il sistema culturale italiano per festeggiare insieme un
traguardo che la cultura italiana ha raggiunto". Ad annunciarlo
il sottosegretario Gianmarco Mazzi, oggi all'incontro al Mic con
il settore musica in vista del nuovo Codice dello spettacolo. A
Verona, racconta, "ci saranno anche tutti i rappresentanti
dell'Unesco che hanno dato questo riconoscimento, i direttori
dei musei, dei teatri di tradizione, dei grandi festival, il
direttore della Biennale di Venezia. Anche attraverso questo
evento, infatti, vogliamo consolidare non solo il rapporto fra
il Mic e il sistema culturale ma anche un'alleanza di tutto il
mondo della cultura italiana". "La nostra intenzione - rilancia
poi Mazzi - è che nel 2025" l'evento "venga realizzato nell'anno
del Giubileo a Roma, vorrei che venisse fatto al Circo Massimo.
Nel 2026 potrebbe essere proposto in piazza Duomo a Milano e nel
2027 magari a Napoli in piazza del Plebiscito".(ANSA)
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