E' stato inaugurato oggi a Csalanuovo (Napoli), un nuovo impianto sportivo comunale di calcetto e padel in una zona che qualche mese fa era considerata una vera e propria piazza di spaccio.
Alla cerimonia di
inaugurazione si è esibita la Fanfara del Decimo reggimento dei
carabinieri, alla presenza, tra gli altri, del vescovo di
Acerra, Monsignor Antonio Di Donna, del Prefetto di Napoli,
Michele di Bari, del sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia,
del senatore Francesco Silvestro, del magistrato Catello
Maresca, del Generale Enrico Scandone, Comandante Provinciale
dei Carabinieri di Napoli, e del colonnello Paolo Leoncini,
comandante del gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna.
"Casalnuovo vive un momento importante - ha detto il sindaco
Pelliccia - e con l'inaugurazione di oggi mettiamo a segno un
altro importante risultato: restituire un pezzo di città alle
famiglie.
Questo è stato possibile grazie al lavoro delle forze
dell'ordine e grazie all'impegno di tante persone. Con i fondi
di Città Metropolitana di Napoli abbiamo progettato e realizzato
questa bellissima struttura sportiva dove l'illegalità è, e sarà
sempre, fuorigioco". Il Prefetto, invece, ha sottolineato che le
aree dello sport "annullano le disuguaglianze ed uniscono". "I
saluti di oggi - ha aggiunto - sono diversi da quelli soliti
istituzionali, perché quando ci si trova di fronte a strutture
così belle, così attrattive, la comunità segue insieme la
direzione della legalità. Se siamo qui oggi è perché grazie al
lavoro delle forze dell'ordine e delle istituzioni, questa zona
è stata trasformata da piazza di spaccio a luogo di
aggregazione, di attrazione e di legalità". Nella zona dove
sorge l'impianto, nei mesi scorsi, i carabinieri smantellarono
una piazza di spaccio. "Più spazi si sottraggono all'illegalità
ed alla droga, meglio è, questa è la direzione giusta da
perseguire", ha sottolineato il vescovo Di Donna che ha
benedetto la struttura sportiva che già da domani sarà
operativa. "Quando si realizzano strutture così belle e si
consegnano ai giovani lo Stato vince sempre - ha affermato il
senatore Silvestro - adesso tocca a voi viverli e coltivare qui
tutti i sogni che avete per il futuro". "Dove si vende la droga
si vende solo la morte - ha invece detto il Magistrato Maresca
rivolgendosi alla platea di ragazzi dei campi estivi del
territorio - liberandolo è stato creato un luogo di vita e di
libertà e di questo dobbiamo esserne tutti fieri. Queste sono le
vere battaglie antimafia che si devono fare sui territori".
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