ABC Napoli, gestore del Servizio
idrico integrato della città di Napoli, "garantisce l'ottima
qualità dell'acqua distribuita in città grazie ad una capillare
rete di punti di prelievo e agli oltre 130.000 parametri
controllati ogni anno. Circa il triplo di quelli obbligatori per
legge". Lo precisa in una nota la stessa ABC, a proposito della
pubblicazione nei giorni scorsi di alcuni articoli che, sulla
base di un report diffuso da Greenpeace il 22 gennaio, riportano
dati sulla presenza di Pfas (sostanze chimiche artificiali)
nelle acque distribuite dagli acquedotti italiani, compreso
quello di Napoli.
ABC sottolinea che "i Pfas (acronimo per sostanze per-fluoro
alchiliche) sono dei composti chimici utilizzati in campo
industriale per la loro capacità di rendere i prodotti
impermeabili all'acqua ed ai grassi e la attuale normativa
italiana sulle acque potabili non ne impone la ricerca. In
previsione dell'entrata in vigore di una norma che introdurrà
dei limiti tabellari riferiti ai composti Pfas, prevista per il
12 gennaio 2026, ABC Napoli ha comunque già avviato da circa 3
anni una campagna di monitoraggio estesa su più punti
rappresentativi di tutte le fonti idriche gestite".
"Dalla valutazione complessiva dei dati ottenuti - aggiunge
ABC - si evidenzia un quadro estremamente rassicurante dal
momento che le concentrazioni - solo occasionalmente rilevate e
beninteso in un numero statisticamente irrilevante di campioni -
sono talmente basse da essere a malapena rilevabili dai più
sofisticati strumenti utilizzati in laboratorio. Le stesse
concentrazioni rilevate da Greenpeace, dichiarate pari a 6,3
ng/l (miliardesimi di grammo per litro), risultano quindi più di
15 volte inferiori al futuro limite di legge che verrà stabilito
dalla norma che entrerà in vigore il prossimo anno e che sarà
pari a 100 ng/l". Secondo ABC "è quindi assolutamente da
stigmatizzare l'allarme", definito "inesistente", lanciato per
la città di Napoli "che non ha motivo di nutrire alcuna
preoccupazione sulla qualità dell'acqua del suo acquedotto,
proveniente da fonti tra le più pure d'Italia e con
caratteristiche anche organolettiche eccezionali, unite poi ad
un 'maniacale' sistema di controllo messo a punto e regolarmente
attuato da ABC".
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