La multinazionale dell'elettronica
Jabil ha deciso di avviare la cessione dell'attività, con lo
stabilimento di Marcianise e i suoi 413 dipendenti, alla newco
Tme Assembly Engineering Srl, nuova società costituita dalla Tme
di Portico di Caserta e da Invitalia (la Tme al 55% delle quote,
Invitalia al 45%).
La decisione, comunicata nel corso di un incontro con i
sindacati tenutosi oggi presso Confindustria Caserta, avrà come
conseguenza, una volta che la procedura di vendita sarà
formalmente avviata, il ritiro dell'iter di licenziamento
collettivo per tutti gli addetti avviato dalla multinazionale
Usa il 7 gennaio scorso. La scelta di Jabil arriva dopo il sì di
Invitalia al progetto di Jabil di cessione dell'attività, ma ha
trovato l'immediata reazione negativa dei sindacati, che hanno
abbandonato il tavolo accusando il Mimit di essere responsabile,
e dei lavoratori Jabil, che durante la riunione erano
all'esterno della sede di Confindustria Caserta, nella centrale
via Roma, e che una volta appresa la decisione hanno inscenato
una protesta in strada.
L'opzione Tme era stata infatti già bocciata con un
referendum nei mesi scorsi dai lavoratori del sito di
Marcianise. E ora i lavoratori Jabil si trovano in una
situazione in cui non hanno molti margini di manovra; la vendita
dell'attività da parte di Jabil, come previsto dalla legge 428
del 1990, può avvenire infatti senza il consenso dei lavoratori,
che se non vogliono passare nella nuova società, possono solo
dimettersi.
In una nota congiunta, le segreterie casertane dei sindacati
dei metalmeccanici FIom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm e Failms, parlano
di "decisione unilaterale da parte dell'azienda", e ribadiscono
le loro "perplessità riguardo a una scelta industriale non
condivisa e la cui responsabilità riteniamo che sia in capo al
Mimit in quanto garante dell'operazione. Fiom, Fim, Uilm e
Failms di Caserta hanno quindi deciso di valutare insieme alle
lavoratrici e ai lavoratori le azioni da intraprendere in
relazione alla dichiarazione unilaterale di Jabil", conclude la
nota.
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