"Mediterranea, come tutte le
organizzazioni non governative che fanno la cosa giusta, cioè si
organizzano per salvare la vita di chi rischia ogni giorno di
affogare nel Mediterraneo è, non da oggi, nella lista dei nemici
pubblici più pericolosi di questo Paese. Un Paese curioso, alla
rovescia il nostro. Diamo la caccia a chi salva le vite e
liberiamo i trafficanti, i torturatori, gli assassini". Lo ha
detto Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra
Italiana, che con una delegazione di parlamentari del suo
partito si è recato a bordo della nave Mare Jonio di
Mediterranea Saving Humans, nel porto di Napoli. Con Fratoianni
il senatore Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo misto al
Senato e il deputato Franco Mari; ad accompagnarli anche i
dirigenti del partito di Napoli e Salerno.
Ad accoglierli la presidente di Mediterranea Saving Humans,
Laura Marmorale, la capomissione Sheila Melosu ed il comandante
Filippo Peralta.
"Ve la ricordate Giorgia Meloni - ha aggiunto Fratoianni - aveva
dichiarato la guerra in tutto l'orbe terracqueo ai trafficanti.
Quando ne ha trovato uno lo ha liberato e lo ha accompagnato a
casa con un volo di Stato. Mediterranea fa un lavoro
straordinario e io sono molto orgoglioso di essere uno dei
garanti di questa esperienza".
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