Accelerare sul trasporto
pubblico, investire su sharing mobility per diminuire le
emissioni e tutelare la salute dei cittadini. la campagna "Città
2030" di legambiente, dopo Milano, Genova, Bologna, Torino e
Napoli, ha fatto tappa ad Avellino con laboratori didattici
dedicati ai giovanissimi studenti delle scuole primarie. Nel
capoluogo irpino, pur non registrandosi superamenti del limite
medio annuale degli inquinanti, sono ancora lontani, secondo
Legambiente, gli standard fissati dalla direttiva europea sulla
qualità dell'aria: entro i prossimi cinque anni l'obiettivo è
uello di ridurre del cinque per cento i livelli di PM10. Più
critica la situazione che riguarda il Pm2,5, il cui livello
dovrà essere ridotto del 40 per cento entro il 2030. Ad
Avellino, riferisce il rapporto, è ancora troppo alto il tasso
di motorizzazione, 66 auto ogni cento abitanti, con un parco
veicolare di quasi 35 mila vetture, il 30 per cento, alimentate
da gasolio. In live aumento la domanda di trasporto pubblico,
così come è aumentata l'aliquota di bus elettrici nella flotta
di Air Campania.
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