Venerdì 14 marzo prenderà il via
l'edizione 2025 della rassegna "I concerti del Conservatorio",
la tradizionale stagione musicale del San Pietro a Majella che
anche quest'anno animerà la Sala Scarlatti proponendo un
calendario di oltre 20 spettacoli, tutti ad ingresso gratuito.
Introdotto dai saluti del Presidente del Conservatorio Carla
Ciccarelli e del Direttore Gaetano Panariello, l'evento
inaugurale della manifestazione vedrà la partecipazione del
Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
Varietà di prassi esecutive, alternanza di generi e di linguaggi
così come rielaborazioni di opere rare e composizioni
ineditedefiniranno il profilo di una rassegna pensata come
espressione dell'ampiezza della visione musicale del San Pietro
a Majella.
La riscoperta di antichi manoscritti conservati nella Biblioteca
del Conservatorio sarà al centro del primo appuntamento in
cartellone. Insieme a pagine di Mercadante e Beethoven,
l'Orchestra del San Pietro Majella proporrà infatti musiche di
Caccavajo, Caro e Savoia composte nella seconda metà
dell'Ottocento per i concerti pubblici del Conservatorio e da
allora mai più eseguite.
Frutto di un complesso lavoro di ricerca e trascrizione curato
da Cesare Corsi e svolto con approccio interdisciplinare da
docenti e allievi, il concerto del 14 marzo rappresenterà un
altrosignificativo capitolo del progetto di alta formazione
Officina San Pietro a Majella (OSPaM), che negli anni scorsi ha
portato al recupero di opere come "La zingara" di Donizzetti e
"L'uccellatrice" di Jommelli.
La totale assenza di strumenti tradizionali caratterizzerà
invece "Futura", lo spettacolo che il 21 marzo celebrerà il
centenario della morte di Erik Satie con una performance
dell'Orchestra Elettronica Officina Arti Soniche basata sul solo
uso di dispositivi digitali.
Venerdì 28 marzo Peppe Barra sarà il protagonista di un evento
speciale che lo vedrà dapprima incontrare gli allievi del
Conservatorio e poi interpretare lo spettacolo "È tutto un
carnevale", con letture di favole di sua
composizioneaccompagnate da musiche di Camille Saint-Saens e
Patrizio Marrone nell'esecuzione dell'Ensemble giovanile del
Conservatorio. Nell'occasione Peppe Barra sarà insignito del
Premio San Pietro a Majella, fino ad oggi attribuito solo ad
Aldo Ciccolini, Roberto De Simone, Placido Domingo, Riccardo
Muti e Cecilia Gasdia.
La programmazione di aprile si aprirà venerdì 4 con il concerto
di presentazione del cd "Violoncelliade" di Luca Signorini, a
cui parteciperanno Maria Pia De Vito e i violoncellisti del
Conservatorio, e proseguirà venerdì 11 con "Bottesini a Napoli",
tributo al celebre contrabbassista lombardo di cui verranno
ripresele composizioni che realizzò durante la sua permanenza a
Napoli. Ad interpretarle saranno il mezzosoprano Jose Maria Lo
Monaco, il contrabbassista Ermanno Calzolari e l'Ensemble
giovanile del Conservatorio San Pietro a Majella.
Come da tradizione, la rassegna accompagnerà il Maggio dei
Monumenti raddoppiando gli appuntamenti settimanali, con
concerti in calendario anche di martedì.
Tra gli altri, sono da segnalare gli eventi del 20 maggio con
l'Orchestra del Conservatorio, chiamata ad evocare le
rivoluzioni musicali compiute da Beethoven e Wagner; del 27
maggio con "Novecento", spettacolo ispirato all'omonimo monologo
di Alessandro Baricco che farà convivere musica, danza, lettura
e computer grafica, e quello del 30 maggio con "Le sonate per
flauto di Händel", che porterà sul palco della Scarlatti due
apprezzati virtuosi di musica antica come il flautista Tommaso
Rossi e il clavicembalista Enrico Baiano.
Nel mese di giugno, poi, la sessione primaverile della rassegna
si completerà con i concerti "Trame in tre", con musiche di
Haydn e Arensky per violino, violoncello e pianoforte, e "Suono
e stili a confronto", con musiche di Mozart, Elgar, Grieg e
Bartóknell'interpretazione dell'Ensemble d'archi giovanile del
San Pietro a Majella.
Dal 18 al 21 giugno, infine, il Conservatorio celebrerà la Festa
della Musica 2025 ospitando un ciclo di concerti curati anche
dalla Consulta degli Studenti.
"San Pietro a Majella non è solo un conservatorio: è un simbolo
della tradizione musicale napoletana, erede di una scuola che ha
cambiato il corso della storia della musica. Il nostro compito
oggi è rendere questa istituzione sempre più forte e vicina agli
studenti, perché senza di loro il Conservatorio non esisterebbe.
Ogni nostro progetto deve partire dalla consapevolezza che la
formazione musicale non è solo studio, ma anche un percorso di
crescita personale e professionale. Con questa nuova Stagione
Concertistica vogliamo continuare a onorare la nostra
tradizione, ma anche aprirci all'innovazione, offrendo ai nostri
studenti sempre più opportunità per costruire il loro futuro
artistico e professionale" ha dichiarato il presidente de
Conservatorio Carla Ciccarelli.
"Ancora una volta il San Pietro a Majella traduce la sua
missione formativa in una stagione concertistica di alto livello
qualitativo, che testimonia al meglio l'impegno quotidiano di
docenti e allievie allo stesso tempo fa del nostro Conservatorio
un dinamico centro della vita culturale cittadina" ha
sottolineato il direttore del Conservatorio Gaetano Panariello.
Il concerto inaugurale della rassegna si svolgerà nella sala
Scarlatti, con inizio alle ore 18.00 e ingresso gratuito fino ad
esaurimento posti previa prenotazione obbligatoria all'indirizzo
[email protected].
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