"Penso che la cattiva edificazione
non solo nel territorio di Pozzuoli ma ovunque nel mondo,
rispetto a cause naturali o anche strutturali, possa provocare
la morte. Qui a Pozzuoli si è lavorato sull'adeguamento del
centro storico dopo il bradisismo degli anni '80 e noi stiamo
oggi lavorando sulle vie di fuga e sugli edifici con grande
serietà". Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni -
commentando le parole del capo della protezione civile, Fabio
Ciciliano, sui rischi delle case abusive e mal costruite - a
margine della presentazione del progetto Eav che prevede
l'eliminazione delle rotaie di una vecchia ferrovia e la
costruzione di una nuova strada, che servirà anche come via di
fuga.
"In seguito al bradisismo degli anni '80 - ha detto Manzoni -
tutto il centro storico di Pozzuoli è stato sottoposto ad opere
di adeguamento sismico. Oggi, in più, abbiamo introdotto la
vulnerabilità, abbiamo cioè una piattaforma dove tutti possono
accedere, possono sapere il grado di vulnerabilità del proprio
appartamento, del proprio stabile e possono richiedere i
sopralluoghi. In base ai sopralluoghi capiremo quante persone
hanno bisogno di adeguare sismicamente le proprie abitazioni e
chiederemo le risorse necessarie al Governo. Per quanto riguarda
invece gli edifici inagibili, che è un discorso diverso, va
detto che dopo l'ultima forte scossa si può fare richiesta dal
17 febbraio per 120 giorni, dopo di che faremo una graduatoria
per utilizzare le risorse che ci sono già state assegnate: 20
milioni per il 2024, 15 per il 2025, 15 per il 2026. Assegniamo
le risorse per poter intervenire sugli edifici dei cittadini che
hanno avuto lo sgombero. Contemporaneamente, c'è il contribuito
per una nuova sistemazione".
Insomma, conclude il sindaco, "stiamo lavorando. Tutti questi
sono segnali che fanno capire che le istituzioni ci sono, che
agiscono sinergicamente e che le cose si stanno facendo con
serietà ma soprattutto con responsabilità, cosa mai fatta
prima".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA