"Mobilitiamoci per fermare il
massacro di uomini, donne e bambini a Gaza e per ottenere la
liberazione degli ostaggi israeliani e dei civili palestinesi
tenuti in catene". È stato questo l'appello della manifestazione
pubblica, lanciata dal direttore artistico Teatro Trianon
Viviani di Napoli Marisa Laurito, che si è tenuta nel pomeriggio
in piazza Vincenzo Calenda, a Forcella. I partecipanti alla
manifestazione avevano tra le braccia bambolotti macchiati di
rosso, a simboleggiare la violenza sugli innocenti.
La manifestazione era inserita nell'ambito della decima
edizione di 'Imbavagliati', il festival internazionale di
Giornalismo civile diretto da Désirée Klain (apertosi in
mattinata all'Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli),
promossa con l'associazione Fermatevi! e il patrocinio della
Regione Campania e del Comune di Napoli.
"L'inazione o peggio ancora la complicità della comunità
internazionale - hanno spiegato i promotori - rappresentano un
vero e proprio semaforo verde agli eccidî contro la popolazione
palestinese e alla sottrazione della loro terra. I nostri
governi non possono continuare a voltarsi dall'altra parte. Il
progetto di deportazione dei palestinesi dalla striscia di Gaza
si avvicina di più ogni giorno. La guerra miete vittime
innocenti, gli ospedali vengono distrutti, gli aiuti umanitari
sono tenuti fuori da una cintura ermetica nel tentativo di
colpire con la sete, la fame e per assenza di medicinali la
popolazione civile".
Di Palestina e non solo si è parlato anche ad 'Imbavagliati'
dove nel salone gremito di Palazzo Serra di Cassano un gruppo di
giornalisti ha dato vita alla diretta radiofonica mondiale 'Good
Mornig Freedom'. Tra loro András Arató (Klubradio - Ungheria),
Ana Luisa Cantoral (La Feroz FM - Messico), Samir Al Qaryouti
(Palestina), Moussa Mone (Horizon FM Boulgou 101.1 - Burkina
Faso), Zhanna Zukova (Ucraina), Fouad Roueiha (Siria) e Fabio
Sebastiani (Radio Mir - Belgio), Barbara Schiavulli, fondatrice
di Radio Bullets, Massimo Congiu per Radio Popolare e Giuseppe
Scognamiglio, presidente di Radio Siani-Italia. Ad accompagnare
gli interventi, Eugenio Bennato, l'ucraina Maryna Zamyshliaeva,
il gruppo africano Bamba & Friends, finale con 'Bella ciao' di
Lino Vairetti che ha trascinato in un coro gli ospiti di varie
nazionalità. Tra i presenti anche il coordinatore nazionale di
Articolo21, Giuseppe Giulietti e i genitori di Mario Paciolla,
il cooperante Onu morto in Colombia nel 2022.
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