Un racconto pensato per i
più piccoli che, grazie ad un linguaggio semplice e
coinvolgente, li accompagna a comprendere i valori universali
del Giubileo. È quello donato a circa duecento bambini iscritti
alle classi materne dell'istituto comprensivo Mazza-Colamarino,
ai quali questa mattina è stato consegnato il volume "La Porta
Santa-Giubileo 2025" da parte dell'autrice, la docente di
religione Giovanna Romano, e del sindaco Luigi Mennella, grazie
al contributo dell'associazione Monsignor Francesco Sannino e
dei Lions di Torre del Greco.
Alla presenza della dirigente dell'istituto Debora Minghelli, il
libro è stato donato ai bambini, appositamente confezionato con
simboli pasquali nel corso di un'iniziativa che ha ricevuto il
patrocinio morale dell'amministrazione comunale: "La scelta di
regalare il libro nel periodo di Pasqua - ha detto Giovanna
Romano - è arrivata dopo un'attenta riflessione, in quanto
ritengo questo il periodo più propizio per trasmettere questi
valori così profondi. Del resto, il volume nasce proprio da un
momento di confronto tenuto a scuola, durante il quale, in modo
molto diretto e con un linguaggio consono all'età dei piccoli
studenti, si è parlato dell'importanza del Giubileo e di uno dei
suoi simboli, la Porta Santa. Ritengo che questo libro sia un
piccolo seme di speranza e di fede da lasciare nei cuori dei
bambini, perché sono il nostro futuro, ed è importante che i
piccoli conoscano i valori che ci aiutano a crescere come
persone".
Il libro "La Porta Santa-Giubileo 2025" è stato pensato e
scritto da Giovanna Romano, con illustrazioni di Juri Accardo
(Pav Edizioni-Colonna Mondo Incantato): il lavoro trae spunto
dal Giubileo che per tutto l'anno interesserà il mondo e che ha
tra i simboli cristiani più importanti proprio la Porta Santa.
Il racconto ha come protagonista la maestra Giovanna, che porta
i suoi alunni in un viaggio speciale: attraverso il gioco e la
narrazione, spiega il significato della Porta Santa e il valore
del Giubileo. In classe, con semplicità e creatività, i bambini
imparano che attraversare quella porta non è solo un gesto
simbolico, ma un modo per scoprire la bellezza del perdono,
della solidarietà e dell'amore. L'obiettivo principale è unire
gioco e riflessione, con un testo dedicato non solo ai bambini,
ma anche alle famiglie e agli insegnanti che desiderano
affrontare insieme un percorso di crescita spirituale e umana.
"Coinvolgere i bambini in iniziative di questo spessore - le
parole del sindaco Luigi Mennella - è importante. Va dato atto
alla professoressa Romano di avere ancora una volta centrato il
proposito di parlare ai più piccoli con un linguaggio consono,
nonostante siano affrontati argomenti di grande valore. Ancora
una volta la scuola torrese si dimostra un'eccellenza capace di
formare le giovani generazioni, fornendo loro basi assai
significative".
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