Quante volte nel mondo gli spaghetti sono usati come contorno? E quante volte un formato di pasta finisce nella ricetta sbagliata? Vittima di stereotipi e falsi miti, in particolare modo appunto all'estero, la pasta è tanto amata quanto 'fraintesa'. Per sfatare i falsi miti, a New York si va a scuola di pasta con il 'pasta genius', ossia un esperto che guida i consumatori sul modo giusto di scegliere la pasta oltre che a come cucinarla e abbinarla nel modo giusto.
Quella che è una sorta di accademia della pasta ha appena aperto i battenti al Chelsea Market. Si tratta dello store 'La Devozione', la prima location in Usa del famoso Di Martino Pasta Bar di Napoli.
"Siamo un'azienda - ha spiegato all'ANSA Giuseppe Di Martino, presidente del pastificio G. Di Martino - che dal 1912 produce Pasta di Gragnano (dal 2013 la denominazione Pasta di Gragnano è stata riconosciuta indicazione geografica protetta, IGP, ndr) - e qui a New York abbiamo voluto ricreare, in un posto emblematico come il Chelsea Market, una scuola di pasta con 126 formati. Un nostro esperto, un pasta genius, spiegherà l'utilizzo a seconda del formato, intensità, versatilità, condimento e abbinamento". "Il nostro obiettivo - continua Di Martino - è anche quello di spiegare agli americani e ai consumatori in generale fuori dell'Italia perché esistono tanti tipi di formati, perché esiste una differenza tra la pasta di Gragnano ed altri tipi di pasta".
Da food destination quale è Chelsea Market, tra le altre cose, 'La Devozione' oltre ad uno store di pasta, è anche un grab and go, un ristorante, un bar e un fine dining con un tasting menu (menù degustazione) preparato al volo da uno chef solo per un numero ristretto di persone sedute intorno ad un 'ovale', in stile 'Omakase' (una cena sushi preparata al momento al bancone).
"Il menù è preparato sotto gli occhi di chi lo mangia - spiega Di Martino - e varia di volta in volta a seconda della creatività dello chef e in base alle materie prime disponibili stagionalmente". Il piatto star è quello che dà anche il nome a tutta l'esperienza 'pasta' al Chelsea Market, la Devozione, ossia lo spaghetto al pomodoro, un simbolo di Napoli ma anch'esso cucinato nel modo sbagliato all'estero. "La Devozione - spiega ancora Di Martino - è l'espressione della semplicità ed è questo il messaggio che vogliamo far passare. E' la maniera più pura di mangiare lo spaghetto, è simbolo del Made in Italy, solo pomodoro, olio e appunto spaghetti, non ci sono altri ingredienti. E' anche un piatto che parla un linguaggio universale, trovandoci a New York, una melting pot, può essere mangiato da chiunque a prescindere dal loro credo religioso. E' un prodotto della terra, olio, pomodoro e grano".
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