"La qualità è la vera sostenibilità della moda perché un capo fatto con materiali buoni e tagli sartoriali dura nel tempo, non si getta, vive e sopravvive alle tendenze". Parola di Ermanno Scervino che ha presentato la sua nuova collezione maschile nel negozio monomarca nel cuore del centro storico di Firenze. Una collezione dove materia e colore combinati in modo personale e non convenzionale: indaco e tweed, cotone militare e principe di Galles, mixati con tessuti tecnici e felpe. Le fodere di blazer e giacconi blu, con bottoni metallici, da capitano di lungo corso, sono fatti con tele tutte diverse, tinte a freddo.
"Abbiamo trovato a Firenze un artigiano che realizza questa particolare colorazione, molto difficile da fare" rivela Tony Scervino, braccio destro del designer Ermanno Daelli. I piumini sono blu doppiati di giallo. Il vestito in lana principe di Galles si porta con la coppola e il giaccone caban verde militare. Il trench è impottito di eco-montone. Alcuni capospalla sono abbinati a camicie di panno e a maglioni spessi in cachemire d'ispirazione norvegese, maglioni a righe di cachemire si portano con camicie eleganti e con pantaloni indaco, molto morbidi, nuovo fit che si affianca allo slim.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA