Dopo un primo semestre rafforzato grazie all'allentamento dei vincoli di fornitura, compresi i cablaggi che provenivano dall'Ucraina, situazione che "è stata gestita con successo tornando a livelli vicini alla normalità", Il Gruppo Volkswagen conferma le sue prospettive per il 2022.
Lo fa con la previsone che "il mix di prodotti si normalizzi nel secondo semestre poiché la situazione dei semiconduttori migliora in combinazione con un solido portafoglio ordini".
Lo ha detto oggi Antlitz, chief financial officer del Gruppo in occasione della conferenza sui risultati del primo semestre 2022. "Un notevole recupero delle vendite mensili verso la fine del secondo trimestre - ha detto - fa inoltre ben sperare per le immatricolazioni del secondo trimestre".
Antlitz ha però precisato che non è ancora possibile valutare in modo conclusivo gli effetti specifici della guerra in Ucraina o gli effetti della pandemia di Covid-19 sull'attività del Gruppo Volkswagen, sull'economia globale e sulla crescita del settore nell'anno fiscale 2022.
"In Europa in particolare - ha sottolineato - ci sono incertezze sull'approvvigionamento energetico. Nonostante tutta la cautela di fronte al contesto di mercato volatile e ai rischi geopolitici, siamo fiduciosi di poter accelerare ulteriormente la trasformazione del Gruppo".
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