Manovre di riallineamento tra le
case auto giapponesi in vista dell'entrata in vigore dei dazi
dagli Stati Uniti, principale mercato di rifermento per il
comparto del Sol Levante. Secondo quanto anticipato dalla
Agenzia Kyodo, la Honda Motor intende acquistare le batterie per
i veicoli ibridi prodotti negli Usa da uno stabilimento di
Toyota già esistente nel Paese, nello stato del Nord Carolina,
"per meglio adattare" la propria catena di approvvigionamento a
partire dal prossimo aprile, il periodo che in Giappone segna
l'inizio dell'anno fiscale. Fino ad ora Honda acquistava
batterie da aziende manifatturiere giapponesi e da altre regioni
fuori dagli Stati Uniti, per impiegarle nella sua produzione in
Nord America. La rara collaborazione tra le due maggiori case
automobilistiche giapponesi, dicono gli analisti, si rende
necessaria mentre l'industria automobilistica mondiale si
dimostra sempre più diffidente nei confronti della politica
commerciale di Trump, determinato a introdurre dazi del 25%
sulle importazioni di auto. Tale progetto consentirà a Honda di
acquistare le batterie negli Stati Uniti senza dover sostenere
l'onere di ulteriori tariffe, avvantaggiando al tempo stesso
Toyota, in quanto l'aumento della produzione ridurrà i costi di
produzione. Secondo i dati più recenti, la domanda di auto
ibride accelera negli Stati Uniti, mentre le vendite di veicoli
elettrici mostrano una frenata, dopo la marcia indietro di Trump
rispetto alle iniziative del suo predecessore, Joe Biden, in
materia di energia pulita, sostenendo invece la produzione di
energie fossili negli Stati Uniti. Honda ha venduto circa
310.000 auto ibride negli Stati Uniti nel 2024, equivalenti a
oltre il 20% delle proprie vendite, e ha annunciato di voler
raddoppiare i volumi a livello globale del 2023, escludendo
quelle in Cina, a 1,3 milioni di unità nel 2030.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA