Dopo aver di fatto cancellato i programmi per incentivare la diffusione delle auto elettriche, Donald Trump ha giocato un altro brutto scherzo a Elon Musk. Dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti arriva infatti la sospensione di un piano che prevedeva di spendere 400 milioni di dollari per un ampio lotto di veicoli Tesla blindati non meglio specificati nel precedente documento.
La decisione potrebbe essere arrivata - si legge sui media nordamericani - in seguito a numerose segnalazioni pubbliche su un possibile conflitto di interessi tra l'industriale Musk e l'uomo di governo Musk, vista la sua nomina a capo del Department of Government Efficiency (Doge).
Su questa spinta il Dipartimento di Stato ha annunciato di aver sospeso gli acquisti pianificati per il 2025 di Tesla blindate.
Un rapporto di giovedì mattina del New York Times ha affermato che il Dipartimento di Stato ha ora sospeso i piani per l'acquisto di veicoli blindati dalla Tesla, dato una versione rivista del documento di appalto pubblicata ieri faceva riferimento generico a 'veicoli elettrici blindati'.
"La richiesta è in sospeso e non ci sono piani attuali per emetterla", ha affermato il Dipartimento di Stato. I documenti di appalto originali ma nemmeno quelli rivisti specificano quali modelli Tesla sarebbero state fornite nell'accordo, sebbene il Cybertruck di Tesla - commenta Carscoops - con la sua carrozzeria in acciaio inossidabile, sarebbe la scelta più logica.
Resta la possibilità che nella shopping list del Dipartimento di Stato vengano presi in considerazione per questo appalto altri modelli elettrici.
General Motors ad esempio ha già una divisione dedicata alla produzione di veicoli blindati per il Governo - ultimi tra quelli consegnati ai Servizi Segreti - il contratto potrebbe includere una versione blindata della Cadillac elettrica Escalade IQ.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA