Legalità, amore per la vita e
sicurezza stradale: sono i focus di 'Strade di Rinascita',
un'iniziativa - promossa dalla Fondazione Silvia Ruotolo onlus,
insieme al Comitato R.I.T.A., all'Associazione Giovanna Orefice,
al Napoli Bike Festival e patrocinata dal Comune di Napoli - con
l'obiettivo di sensibilizzare i giovani alla legalità, alla
sicurezza stradale e alla cultura della donazione degli organi,
attraverso il linguaggio accessibile e coinvolgente dell'arte
urbana, del fumetto e dell'animazione. In occasione del
Comicon, in programma a Napoli dal 1 al 4 maggio, i promotori
saranno presenti con uno stand dedicato presso l'Area Urban.
Saranno organizzati workshop, flash mob, mostre interattive,
presentazioni e incontri con educatori, esperti e familiari
delle vittime della violenza stradale, per offrire strumenti di
consapevolezza e formazione rivolti in particolare alle nuove
generazioni. "È indispensabile dare a giovani e giovanissimi
strumenti di consapevolezza e crescita, interessarli a temi
anche difficili per essere motori di cambiamento in positivo
della realtà: dalla lotta alla camorra e alla violenza
giovanile, dalla sicurezza stradale al donare gli organi.
Dobbiamo dare ai giovani strumenti per comprendere e reagire -
spiega Alessandra Clemente, consigliera comunale e presidente
della Fondazione Silvia Ruotolo -. È fondamentale promuovere una
cultura in tal senso, che inizi nelle scuole e si estenda a
tutte le nostre comunità. I dati sono allarmanti: i giovani tra
i 18 e i 24 anni sono le persone maggiormente colpite dagli
incidenti stradali e dalla criminalità giovanile. Le principali
cause di morte tra i giovanissimi sono oggi la violenza stradale
e la criminalità. A incidere sono comportamenti imprudenti:
l'uso di alcol, droghe, farmaci, la velocità, la distrazione da
smartphone, l'assenza di modelli positivi e il disagio sociale.
Come comunità, abbiamo il dovere di affrontare queste sfide con
serietà e partecipazione, parlando il linguaggio dei ragazzi e
valorizzandone passioni e talenti". "Non basta l'impegno
individuale sulla sicurezza stradale: la responsabilità è
sentita dall'Amministrazione che sta mettendo in campo misure
per rendere le strade più sicure - ha detto Pasquale Esposito,
presidente della Commissione Polizia Locale e Legalità -. Questo
significa realizzare attraversamenti pedonali protetti,
promuovere le 'zone 30', installare limitatori di velocità ed
eventualmente anche autovelox all'interno della cintura urbana.
Ogni vittima della strada è una tragedia inaccettabile, quindi
l'attenzione sul tema deve restare sempre alta". "È
fondamentale intercettare i bisogni reali dei cittadini -
aggiunge Vincenzo Santagada, assessore alla Salute e al Verde
del Comune di Napoli - si rende necessaria una campagna di
comunicazione sul tema della sicurezza, perché la percezione del
rischio è ancora molto bassa. Non si tratta solo di alcol o
stupefacenti: anche farmaci comuni, come gli antistaminici,
possono alterare la capacità di guida. Ai giovani va insegnato
il valore della vita, senza sensazionalismi ma con razionalità e
chiarezza". "Stiamo lavorando per rendere le strade della
città più sicure - dichiara Edoardo Cosenza, assessore alla
Mobilità e alle Infrastrutture del Comune di Napoli - Abbiamo in
programma l'installazione di nuovi attraversamenti pedonali
rialzati o semaforizzati, a partire da Corso Umberto, oltre al
potenziamento del sistema di videosorveglianza con nuove
telecamere. In futuro mostreremo anche video di incidenti
realmente accaduti per accrescere la consapevolezza sui rischi
della strada. È fondamentale un monitoraggio costante, perché
interventi come la manutenzione del manto stradale, se non
accompagnati da misure di contenimento della velocità, possono
paradossalmente favorire comportamenti pericolosi. Non possiamo
infine sottovalutare una delle cause più frequenti degli
incidenti, anche tra i motociclisti: l'uso del cellulare alla
guida".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA