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Sondaggio Cna, dopo nuovo Codice Strada crolla ristorazione

Sondaggio Cna, dopo nuovo Codice Strada crolla ristorazione

Il 40% ha ridotto frequentazione per paura etilometro

ENNA, 18 marzo 2025, 17:40

Redazione ANSA

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Sondaggio Cna, dopo nuovo Codice Strada crolla ristorazione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sondaggio Cna, dopo nuovo Codice Strada crolla ristorazione - RIPRODUZIONE RISERVATA

 - ENNA - Quattro persone su dieci hanno ridotto il numero di pranzi e cene al ristorante dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Un dato significativo, che i ristoratori ennesi della Cna hanno voluto approfondire con un sondaggio i cui dati confermano le preoccupazioni degli addetti ai lavori.

   L'indagine è stata condotta su un campione di 200 utenti. Il 40% degli intervistati ha ridotto il numero di serate trascorse al ristorante. Tra questi il 20% ha ridotto in modo significativo le uscite, dimostrando un impatto diretto sulle abitudini di consumo e solo il 35% dei clienti continua a consumare bevande alcoliche come in passato. Tra coloro che hanno modificato le proprie abitudini, il 18% ha completamente eliminato il consumo di alcol durante i pasti fuori casa.

     "Tra i clienti aleggia una sensazione di paura che condiziona fortemente oltre che la frequenza delle uscite per cenare o pranzare al ristorante ma anche il consumo di bevande alcoliche demonizzate da questo DDL - dice Scavuzzo - Il problema non è l'alcool ma il consumo esagerato e smisurato. Bere responsabilmente è uno slogan che va ben oltre il decreto Salvini e al quale tutti guardiamo, clienti e ristoratori". Nel 2024, quasi una persona su dieci non beveva alcolici al ristorante. Se a questa percentuale si aggiungono quelli che normalmente consumano solo un bicchiere di vino, emerge che una parte significativa della clientela non avrebbe comunque problemi con i nuovi limiti del Codice della Strada. Eppure, il 30% ha comunque ridotto le proprie uscite preoccupati per il rischio che il test possa risultare positivo anche a distanza di ore dal consumo di una piccola quantità di alcol.

    Una delle possibili soluzioni per affrontare il problema potrebbe essere la diffusione di etilometri certificati all'interno dei ristoranti. Un'altra proposta che sta raccogliendo ampio consenso riguarda l'implementazione di un servizio taxi a tariffa agevolata, che consenta alle persone di tornare a casa in sicurezza senza rinunciare alle cene fuori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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