La tortilla, l'alimento più popolare nel Centro e Sud America, ora potrà sfamare per lungo tempo anche chi non può concedersi neanche il lusso di un frigorifero. L'umile tortilla è un alimento di base messicano, consumato come tacos e altri piatti da milioni di persone ogni giorno, dagli aridi deserti del Nord dell'America Latina alla giungla tropicale del Sud. La maggior parte dei messicani acquista tortillas di mais fresche nei piccoli negozi di quartiere. Pensando alle persone più povere ed alle aree più vulnerabili del pianeta ai cambiamenti climatici, la scienziata alimentare Raquel Gomez ha individuato, nell'ambito di un progetto di ricerca dell'Università Nazionale Autonoma del Messico (Unam), i microrganismi che aggiungono nutrienti e conservano le tortillas per diverse settimane senza frigorifero.
La versione con farina di grano sviluppata da Gomez e dal suo team contiene probiotici, microrganismi vivi presenti nello yogurt e in altri alimenti fermentati. Oltre ai benefici nutrizionali, gli ingredienti fermentati consentono alla tortilla di essere conservata fino a un mese senza refrigerazione, molto più a lungo di una fatta in casa, secondo i suoi creatori. In Messico quasi il 14% dei bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione cronica. Nelle comunità indigene, la percentuale si aggira intorno al 27%. e i frrigoriferi non sono alla loro portata. La tortilla sviluppata dalla ricercatrice messicana Gomez non è ancora disponibile in commercio, ma potrebbe essere utile a persone come Teresa Sanchez. Sanchez, una casalinga di 46 anni, che affumica la carne usando una stufa a legna nella sua casa con pareti in legno e tetto in metallo. Come la maggior parte dei suoi vicini nella città di Oxchuc, nello stato meridionale del Chiapas, Sanchez non ha un frigorifero, quindi usa i metodi tramandati dai suoi antenati indigeni Tzeltal. "Mia madre mi ha insegnato così, e anche i miei nonni lo fanno sempre", ha detto all'AFP.
"Dove lo trovi un frigorifero se non ci sono soldi?" Meno di due terzi della popolazione del Chiapas, una regione afflitta dalla povertà e con una numerosa popolazione indigena, possiede un frigorifero: il livello più basso tra i 32 stati del Messico.
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