Dal 14 marzo torna sulle colline
di Conegliano e Valdobbiadene la 30/a edizione della Primavera
del Prosecco che fa perno su 15 mostre.. La rassegna è stata
presentata a palazzo Balbi dal presidente Luca Zaia, dall'
assessore regionale all'agricoltura Federico Caner e da Giovanni
Follador, presidente di Unpli Treviso.
"La Primavera del Prosecco - ricorda Zaia - è nata dalla grande
forza delle Pro Loco e dalla volontà di comunicare a tuttotondo
l'unicità di un vino che ha saputo conquistare il mondo e
l'eccezionalità delle terre dove da secoli viene prodotto. E'
una delle rassegne enologiche più conosciute d'Italia che da 30
anni mette sotto i riflettori il territorio e il prodotto,
diventando un vero modello di marketing turistico".
Le mostre del vino si apriranno a Santo Stefano di Valdobbiadene
(14-25/3), per proseguire a Col San Martino (10-27/4), Miane (18
aprile-1 maggio), San Pietro di Barbozza (19-30/4), Colbertaldo
di Vidor (23 aprile-4 maggio), Ogliano di Conegliano (24
aprile-4 maggio), Guia di Valdobbiadene (24 aprile-11 maggio),
San Giovanni di Valdobbiadene (25 aprile-4 maggio), Cison di
Valmarino (26 aprile-4 maggio), Refrontolo (26 aprile-11
maggio), Combai (9-18/5), Fregona (9-26/5), Corbanese (17
maggio-2 giugno), Vittorio Veneto (23 maggio-2 giugno), San
Pietro di Feletto (24 maggio-8 giugno). La rassegna farà da
cornice a tanti eventi, come la Giornata regionale dei Colli
veneti il 23 marzo, il concorso enologico Fascetta d'oro, la
"Slow bike" promossa dalla rete Visit Prosecco Hills. Inoltre,
nelle giornate del 25 e 27 aprile e dell'1 e 4 maggio, verrà
realizzato un servizio di minibus gratuito che accompagnerà i
visitatori in un itinerario tra mostre ed eventi culturali
organizzati per l'occasione. Due le linee: una per l'area del
valdobbiadenese e una per il coneglianese, con punti di
interscambio a Pieve di Soligo e Follina. "Il 2024 - aggiunge
Caner - ha registrato ottimi risultati per la destinazione
Colline del Prosecco : fino a novembre gli arrivi sono cresciuti
del +9,3% (a fronte di un dato regionale del 2%) e le presenze
del 9.7% (+2,1%) rispetto allo stesso periodo del 2023. A fine
2024 per la prima volta il territorio delle Colline Unesco (29
comuni) ha superato di gran lunga le 500.000 presenze, nel 2023
erano 482.000. Questo anche grazie al sistema delle Pro loco, in
crescita anno dopo anno (da 535 a 557 dal 2022), con 5.000
manifestazioni organizzate nei 12 mesi".
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