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Confagricoltura, in calo superfici ortofrutta per clima e mercato

Confagricoltura, in calo superfici ortofrutta per clima e mercato

Negli ultimi 5 anni -23% pere, -11% pesche, -8% nettarine

ROMA, 05 febbraio 2025, 16:15

Redazione ANSA

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Trend in diminuzione per le superfici coltivate ad ortofrutta negli ultimi cinque anni a causa del cambiamento climatico e la propensione a investire degli imprenditori a causa delle problematiche fitopatologiche: secondo eleborazioni di Confagricoltura, su dati Istat, è registrato un -23% pere, -11% pesche, -8% nettarine -7% albicocche, -6% kiwi e susine.

La rilevazione dell'organizzazione agricola arriva in occasione di Fruit Logistica di Berlino, fiera internazionale dell'ortofrutta in programma da oggi fino al 7 febbraio e alla quale partecipa Confagricoltura con un proprio stand. Tra i dati produttivi Confagricoltura segnala inoltre un -50% di nocciole rispetto al potenziale produttivo, -15% di pomodoro da industria nel Nord Italia, pure a fronte di un incremento delle superfici, e dal 20 al 35% in meno di agrumi. Dal punto di vista economico l'ortofrutta fresca italiana - fa presente l'organizzazione agricola- vale più di 17 miliardi, oltre un quarto del totale della produzione agricola nazionale. L'export (fresco + trasformato), nei primi dieci mesi del 2024, ha totalizzato oltre 10 miliardi di euro, il 6,12% in più rispetto al 2023, incidendo per il 17,3% sul totale del valore dell'export agroalimentare nello stesso periodo.

 "L'Italia - evidenzia ancora Confagricoltura - occupa poi un ruolo di primo piano nella classifica europea per l'export di molti prodotti ortofrutticoli: 1° Paese esportatore di kiwi, uva da tavola, conserve di pomodoro e nocciole sgusciate, 2° Paese esportatore di mele e cocomeri, 3° Paese esportatore di insalate, cavolfiori e broccoli". La Germania resta uno dei nostri più importanti mercati, assorbendo circa il 25% del valore dell'export ortofrutticolo complessivo (fresco + trasformato). E' rilevato un aumento delle importazioni: il tasso medio di incremento è dell'11,22%. Sul fronte dei consumi, "l'ortofrutta - conclude Confagricoltura - assorbe una fetta importante della spesa alimentare, con una quota percentuale che si attesta al 19,3%, in lieve aumento rispetto al 2023".
   

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