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In 15 anni consumati più 4.800 ettari di suolo, un terzo rurale

In 15 anni consumati più 4.800 ettari di suolo, un terzo rurale

Coldiretti Marche analizza dati Ispra in Giornata del Paesaggio

ANCONA, 14 marzo 2025, 14:05

Redazione ANSA

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Oltre l'80% del territorio marchigiano è agricolo o boschivo, ma negli ultimi 15 anni si sono consumati più di 4.800 ettari di suolo che, per oltre un terzo (35,8%) era rurale. Coldiretti Marche analizza i dati dell'Ispra in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero della Cultura, che si celebra oggi 14 marzo, per illustrare una situazione marchigiana che conta quasi il 40% delle cementificazioni in area a elevato rischio idraulico.
    Nella Marche le aree le aree urbanizzate coprono quasi 65mila ettari di territorio e sono cresciute di 11mila ettari le superfici boschive "anche se quest'ultimo non sempre si tratta di un dato positivo visto che spesso è sintomo dell'abbandono del territorio da parte di agricoltori e allevatori con i conseguenti effetti dirompenti sulla tenuta idrogeologica, sul deficit produttivo del Paese e sulla dipendenza agroalimentare dall'estero". Per continuare a mantenere la custodia del territorio e frenare lo spopolamento delle aree interne e montane "occorre garantire sostegno alle imprese, all'insediamento dei giovani agricoltori che possono portare idee nuove, innovazione e tecnologia, semplificare la burocrazia che soffoca il settore e continuare a facilitare i percorsi di multifunzionalità come l'agriturismo, la trasformazione, la vendita diretta e le fattorie didattiche che rappresentano circa un terzo del valore delle nostre imprese", concludono da Coldiretti Marche.
   

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