Ancestrali suoni di zampogne e ciaramelle per i giovani musicisti del Quartetto Petra il cui primo cd "L'eco dei monti" uscirà a Natale.
"Un tempo nemmeno molto lontano gli zampognari annunciavano l'approssimarsi del Natale, muovendosi per strade e piazze di paesi e città italiane.
Alcuni raggiungevano Francia e Germania. Molti erano
abruzzesi, non mancavano molisani, ciociari, campani, calabresi
e siciliani - scrive lo studioso Antonio Bini - In Abruzzo
questa tradizione era quasi del tutto scomparsa già dopo il
secondo dopoguerra. Negli ultimi anni, grazie all'impulso di
qualche studioso e di associazioni come l'Associazione Zampogne
d'Abruzzo, diversi giovani hanno ripreso a cimentarsi con
passione con questi antichi strumenti". Il titolo del cd è
quello di una composizione di Vittorio Pepe (1863-1943) con cui
il musicista, coetaneo e amico di d'Annunzio, ispirandosi agli
zampognari, introdusse la raccolta "Il Natale Abruzzese",
pubblicata nel 1897, con illustrazioni di Basilio Cascella e
Vincenzo Alicandri.
I giovani componenti del quartetto - Manuel D'Armi, Luigi
Varalli, Marcello Sacerdote e Christian Di Marco - vantano una
specifica formazione musicale, in alcuni casi anche a livello di
conservatorio. Il cd - prodotto da CuntaTerra e registrato nello
studio FG Music Record di Sulmona - "ha il pregio di unire brani
tradizionali, legati alla trasmissione orale, tra questi 'Tu
scendi dalle Stelle' il cui testo - ricorda Bini, direttore
editoriale della rivista 'Abruzzo nel mondo' - fu scritto da
S.Alfonso Maria de Liguori sulla base di melodie degli
zampognari abruzzesi. Altri brani sono esecuzione di opere
musicali di compositori abruzzesi come p. Settimio Zimarino
(1885-1950), oltre al recupero di pagine della cultura musicale
europea come 'Pifa', sinfonia pastorale di George Friderick
Handel, XIII parte del celebre oratorio Messiah e la "Sérénade
d'un montagnard des Abruzzes à sa matresse" di Hector Berlioz,
entrambe ispirate proprio da zampognari abruzzesi. L'operazione
inversa, tesa a riportare le composizioni alle originarie
sonorità, è stata eseguita dal maestro Antonello Di Matteo, fino
a qualche anno fa direttore artistico dell'Associazione Zampogne
d'Abruzzo".
"Poi, come tanti altri giovani - ricorda ancora Antonio Bini
- è stato costretto a lasciare l'Italia, diventando docente nel
Conservatorio del New Jersey, oltre a suonare il clarinetto
nella Philadelphia Orchestra, fondata nel 1900, e ritenuta una
delle più prestigiose degli Stati Uniti. Il cd contiene anche un
canto tradizionale della Passione - "Lu Giuveddì Sande" -
eseguito dal musicisti del Quartetto Petra insieme alla "Banda
delle Zampogne D'Abruzzo".
Il Quartetto Petra presenterà il cd nei concerti di un breve
tour natalizio in Svizzera, in località legate soprattutto
all'emigrazione italiana: 21 dicembre ad Argovia (Aarau), 22
dicembre a Muttenz e Suhr; 24 dicembre a Berna; 25 dicembrea
Soletta (Solothurn), a Grenchen e a Basilea.
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