Debutto per il Pieve all'Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, con la presentazione alla stampa internazionale della nuove menzione.
Quest'anno esordisce infatti sul mercato la prima annata, la 2021, del nuovo prodotto apice del Nobile di Montepulciano (Siena), affiancandosi al Nobile e al Nobile Riserva.
Uno studio di Nomisma per il Consorzio del Nobile anticipa le attese degli operatori (ristoratori, enotecari e addetti alla distribuzione) per la nuova tipologia, che per gli addetti ai lavori evocherà parole chiave come territorio, tradizione, raffinatezza, eleganza e storia. La presentazione domani in uno dei luoghi più rappresentativi di Montepulciano, il tempio di San Biagio, una delle dodici Pievi per l'appunto. Nella giornata di domenica invece la Fortezza ospiterà la degustazione comparativa dei vini "Pieve" con un seminario sul "Racconto del Vino Nobile di Montepulciano nel nuovo millennio".
"Abbiamo aspettato più di cinque anni questo momento che per la denominazione è sicuramente un passaggio importante della sua storia - annuncia il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi -. lo faremo in uno dei luoghi più iconici sia di Montepulciano che del progetto stesso, il tempio progettato da Antonio da Sangallo che ospiterà in via eccezionale oltre 200 tra giornalisti e opinion leader del settore". Secondo il campione di professionisti del settore preso in analisi da Nomisma, il Vino Nobile di Montepulciano Pieve è un prodotto che desta interesse, in particolare tra le enoteche.
Per quanto riguarda la fascia di prezzo attesa dalle rivendite dovrà rispondere a un prodotto dai 40 ai 70 euro (per il 60%) e da 70 a oltre 100 euro (per il 17% degli intervistati). Tra i punti di forza messi in evidenza da Nomisma la "forte identità e tradizione di Montepulciano incarnata da questo nuovo progetto (31%), la qualità superiore attesa (20%) poi il prestigio del marchio (12%).
Nel 2024, in linea con i numeri degli ultimi anni, sono state immesse nel mercato 6,7 milioni di bottiglie di Vino Nobile e 2,3 milioni di Rosso di Montepulciano.
Il 2024 è stato un anno positivo in valore, l'export ha assorbito il 65,5% della produzione (nel 2023 era stato il 66%), mentre il restante 34,5% viene commercializzato in Italia.
Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2024 ha ormai superato il 35%.
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