"Il vino in una dieta bilanciata
produce salute, lo dimostrano i dati della longevità dell'Italia
dove il vino fa parte di uno stile di vita ed è un modello
produttivo da secoli. Certo, ogni abuso è un problema, compreso
quello del vino, ma è necesssario comunicare il bere
responsabile senza comunicarlo come 'pericoloso' come potrebbere
fare etichette salutistiche. Non a caso queste etichette vengono
richieste da chi il vino non lo produce. È necessario riportare
in un costesto europeo le cose alla ragione. Spero si passi in
Europa da una aggressione del mondo del vino a una difesa del
mondo del vino, peraltro custode dell'ambiente a basso costo
nelle aree agricole".
Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Sovranità
alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida, intervenuto agli
Stati generali del vino in corso al Campidoglio. "A Bruxelles -
ha aggiunto il ministro - siamo ancora alle parole, incontremo
il 25 di marzo qui a Roma Il commissario europeo per
l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, il lussemburghese Christophe
Hansen. Chiederemo di guardare il vino in una prospettiva
storica e culturale che accompagna la storia dell'umanità. E
vogliamo capire quante risorse verranno stanziate
sull'agricoltura e se l'agricoltura verrà ancora considerata un
assist strategico rispetto al resto perché facendo un unico
calderone si metterebbe a rischio anche la promozione dei nostri
prodotti".
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