Sei vincitori per cinque categorie
e nove brani menzionati. E' l'esito del concorso alla quinta
edizione 'La musica libera, libera la musica', organizzato dalla
Regione Emilia-Romagna, in collaborazione tra gli altri con il
Meeting delle etichette indipendenti (Mei), il Porretta soul
festival e Radio Bruno.
La giuria - composta anche da Giordano Sangiorgi, ideatore
del Mei, Graziano Uliani, direttore artistico del Poretta Soul
Festival e Lele Roveri, direttore artistico dell'Estragon club -
ha stabilito i vincitori tenendo conto anche del voto online: si
tratta dei Musicanti di Grema (nella sezione musica libera) a
pari merito con i The talking bugs, Altre di B (per il rock),
Groove city (musica soul), Valentina Preda (per la sezione jazz)
e i Marcabrù (per il folk). Questi i gruppi che verranno
chiamati ad esibirsi nei nove palchi in tutta la regione che
fanno riferimento agli importanti festival dei partner del
concorso.
Inoltre alcuni gruppi menzionati dai giudici andranno a
comporre, insieme ai vincitori, il cd 'La musica libera. Libera
la musica - volume V'. Un album composto da 15 tracce che verrà
distribuito gratuitamente nel corso delle serate in cui si
esibiranno i vincitori, in fiere e eventi musicali.
''La regione è il crocevia della musica - ha detto Roberto
Franchini, presidente della giuria e direttore dell'Agenzia
comunicazione e informazione della Giunta regionale - La
vitalità del concorso è dovuta allo scenario musicale in
Emilia-Romagna, un impasto di tradizione e innovazione''.
Il concorso ha avuto 271 iscritti e numerosi sono stati i
brani presentati in lingua inglese o strumentali. Gli artisti
iscritti provengono da tutta la regione, ma in particolar modo
da Bologna (35%), Modena (19%) e Parma (10%).
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