E' stato depositato in Procura a
Bologna e alla Corte dei conti un esposto relativo all'appalto
Tper per l'accertamento della sosta e a 'Scout'. I firmatari,
Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale
in Regione, e Davide Nanni, dirigente provinciale del partito,
hanno ricevuto delle segnalazioni dagli accertatori della sosta
per alcune irregolarità nei controlli, in base a quanto previsto
dal contratto tra l'azienda per cui lavorano e Tper.
"La legge Bassanini - hanno spiegato i due politici - prevede
che gli accertatori operino solo nell'ambito del piano sosta,
cioè nelle strisce blu e con orari precisi che a Bologna vanno
dalle 6 alle 20. Eppure Tper avrebbe chiesto ai lavoratori di
fare accertamenti nelle zone del centro storico dalle 19,30
all'1,30 di notte, nelle serate di venerdì e sabato. Sono multe
per punire chi trasgredisce o per fare cassa?". Altri aspetti
contestati riguardano i controlli con il sistema 'Scout' e gli
strumenti tecnologici in uso.
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