"Io ci tengo ai miei pazienti".
Lo avrebbe detto Vanes Dani, titolare della casa famiglia 'Il Fiore' di San Lazzaro di Savena (Bologna), nell'interrogatorio di garanzia che si è tenuto ieri in carcere davanti al gip Alberto Ziroldi. Dani è uno dei 4 destinatari di misure cautelari per maltrattamenti e lesioni nei confronti di anziani, eseguite giovedì dai carabinieri. Da quanto si apprende il 66enne, assistito dall'avvocato Fabio Vincenzo Di Nucci, avrebbe anche chiamato in causa l'Ausl, dicendo che prima del blitz della scorsa settimana l'azienda aveva già fatto dei controlli, senza però contestare nulla. Stamattina è stata sentita anche la coordinatrice della struttura, una 37enne, difesa dagli avvocati Alessandro Veronesi e Roberto Godi. La donna pare abbia fatto parziali ammissioni su alcuni episodi, come uno sputo. Davanti al gip sono apparsi anche una delle collaboratrice della struttura e il medico sospeso dalla professione: si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
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