La quarta edizione di Scenario
Festival, un progetto dell'Associazione Scenario, con la
direzione artistica di Cristina Valenti, si svolgerà a Bologna
dal 27 al 31 agosto prossimi nell'area della Manifattura delle
Arti. Il ricco programma, incentrato ancora una volta sul
rapporto fra generazioni, comprende la Finale del Premio
Scenario 2021, spettacoli, film e laboratori. L'immagine della
manifestazione, tre sedie vuote abbandonate in un prato incolto,
che ha accompagnato il percorso della diciottesima edizione del
Premio Scenario, sintetizzava, nello scatto di Tomaso Mario
Bolis, "tutto lo smarrimento di una situazione familiare e
sconosciuta al tempo stesso, tanto più perturbante se associata
all'esperienza teatrale", si legge nella presentazione.
L'auspicio è ora quello di "Rioccupare quelle sedie, col
monito a lasciare intatto il paesaggio attorno", ossia i segni
che il tempo di chiusura e distanziamento ha impresso al
paesaggio non solo teatrale. Nucleo centrale del Festival è la
finale del Premio Scenario dedicato ai nuovi linguaggi per la
ricerca. E poi l'ospitalità di alcuni spettacoli di artisti
emersi da oltre trent'anni di storia del Premio: Babilonia
Teatri (che aprirà il festival con "Calcinculo", uno spettacolo
in forma di musical), Marco D'Agostin, Caroline
Baglioni/Michelangelo Bellani, collettivo lunAzione. La sezione
dedicata ai film presenterà due pellicole: "Le sorelle Macaluso"
di Emma Dante (il 27 agosto alle 19) preceduto da un
videomessaggio della regista siciliana, e "I giorni della
vendemmia" di Marco Righi (il 30 sempre alle 19) con Marco
D'Agostin, Lavinia Longhi, Gian Marco Taviani. Riservato agli
studenti iscritti all'Università di Bologna, con partecipazione
gratuita, è l'Osservatorio Critico sul Premio Scenario,
laboratorio condotto da Fabio Acca che si svolgerà dal 26 al 29
agosto. Nel corso di 4 appuntamenti intensivi, i partecipanti
verranno accompagnati in una analisi delle 10 creazioni
finaliste al Premio Scenario 2021.
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