Il festival "Rossini Open" di Lugo di
Romagna giunge alla tappa N. 12, il 16 novembre alle 20.30 al
Teatro Rossini, con la partecipazione del mezzosoprano Daniela
Pini che gioca praticamente in casa, essendo nativa di Bagnara
di Romagna e residente a Lugo. Fra un impegno e l'altro in giro
per il mondo, l'artista proporrà al pubblico della sua città il
recital dal titolo "Rossini… ma non troppo!". Ad accompagnarla
il pianista Davide Cavalli. Un'occasione quasi unica per
ascoltare le mille sfaccettature della morbida voce di questo
mezzosoprano e di apprezzare la sua arte scenica che la rende
una delle cantanti più richieste dai massimi teatri italiani.
Rossini apre e chiude il lungo programma con arie da Otello
e Semiramide e alcuni Péchés de vieillesse. In mezzo brani di
Gounod, Skrjabin, Saint-Saëns, Vivaldi, Reynaldo Hahn, Poulenc,
Montsalvatge e De Falla.
In particolare vanno segnalate le due impegnative arie "O ma
lyre immortelle" dall'opera Sapho di Gounod e "Mon coeur s'ouvre
a ta voix" da Samson et Dalila di Saint-Saëns oltre alle due
affascinanti liriche "Canción de cuna para dormir a un negrito"
e "Canto negro" del compositore catalano Xavier Montsalvatge ,
che furono cavallo di battaglia della grande Montserrat Caballé
che le eseguiva spesso come bis.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA