Anche il Porretta Soul Festival ricorda, sulla propria pagina Facebook, l'ex ministro dell'Interno ed ex segretario della Lega Roberto Maroni, scomparso a 67 anni.
"Ciao Bobo, ti ricordiamo così", scrivono gli organizzatori come didascalia ad una serie di foto che ritraggono Maroni con la sua band, 'Distretto 51 and the Capric Horns', nei primi anni Novanta tra i protagonisti della manifestazione ospitata dalla località termale dell'Appennino bolognese e dedicata a Otis Redding: una dozzina di elementi di Varese, tutti vecchi amici di Maroni, che era uno dei due tastieristi del gruppo, con un repertorio composto da classici rhythm'n'blues lanciati da musicisti come Otis Redding, Wilson Pickett e Aretha Franklin e riproposti in chiave originale.
Nell'edizione del 1995 Maroni suonò proprio nella stessa
serata di Wilson Pickett, pioniere del soul e autore di successi
come 'Mustang Sally' e 'In The Midnight Hour', tornato in Italia
dopo 12 anni. ''E' stata una delle soddisfazioni più grandi
suonare con lui. Tutto passa ma Wilson Pickett rimane'',
commentò il politico-musicista. Alla presentazione dell'edizione
1994, il 26 febbraio in una discoteca di Porretta, con gli altri
componenti della band Maroni si sdraiò sul palco alla maniera di
John Belushi per suonare'South', pietra miliare del Rhythm and
blues: ogni volta che Maroni abbandonava la tastiera Hammond per
cimentarsi al sax, i fotografi sparavano raffiche di flash, uno
spettacolo nello spettacolo.
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