Il portico, simbolo di Bologna, elemento quotidiano della vita della città, è un luogo d'incontro per studenti da secoli, Patrimonio Mondiale Unesco, ma anche casa per chi una casa non ce l'ha. Il progetto 'A propria misura', nato dalla collaborazione tra Hamelin e l'associazione Piazza Grande, racconta a fumetti i tanti modi di abitare i portici, partendo dal disegno come pratica di comunità e da un workshop che, lo scorso novembre, ha riunito un gruppo composto da artisti emergenti - Martina Sarritzu, Dario Sostegni e Roberta Scomparsa -, studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, persone inserite nei servizi di contrasto alla Gea (Grave Emarginazione Adulta) e membri della redazione del giornale di strada 'Piazza Grande'. Con la supervisione del fumettista Miguel Angel Valdivia, il gruppo ha raccontato la vita sotto i portici in 15 storie a fumetti, in mostra alle Scuderie di Biblioteca Salaborsa, in piazza del Nettuno a Bologna, dal 18 al 30 gennaio.
La mostra raccoglie tavole originali di David Bragaglia, Caterina Boglione, Valeria Cavallone, Martina Garzia, Paolo Ipsa, Pietro Giovanni Macciotta, Manuela Paltrinieri, Anna Parmeggiani, Anna Pascucci, Mariagiulia Pedrotti, Sofia Pellicciotti, Rachele Robotti, Martina Sarritzu, Roberta Scomparsa, Dario Sostegni. Le storie sono pubblicate anche in un libro a fumetti, 'A propria misura', un volume di 96 pagine curato da Miguel Angel Valdivia e disponibile al Mercato di Piazza Grande (via Stalingrado 97/2) e 'La Leonarda' (via S.
Leonardo 2/a), su offerta libera a partire da 5 euro. Il ricavato sarà devoluto a Piazza Grande.
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