A metà strada tra "Cenerentola" e
"My Fair Lady", "Pretty Woman" dal 1991 ha appassionato un
pubblico eterogeneo di sognatrici e sognatori: la celeberrima
pellicola di Garry Marshall e Jonathan F. Lawton,
rispettivamente regista e sceneggiatore, è tornata in forma di
musical e già alla sua prima apparizione nel 2018 a Broadway ha
riscosso il tutto esaurito. "Pretty Woman il Musical" arriva ora
a Bologna, all' EuropAuditorium il 21 e 22 gennaio in un
adattamento che mantiene l'impianto narrativo del film che valse
un Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o
musicale a Julia Roberts e ripercorre fedelmente i momenti della
storia d'amore tra Vivian ed Edward.
Lo spettacolo si avvale di una colonna sonora che include un
mix di canzoni pop e romantiche scritte da Bryan Adams e Jim
Vallance, e l'indimenticabile successo mondiale del 1964 "Oh,
Pretty Woman" di Roy Orbison.
Accanto alla tematica sentimentale, alcuni temi molto attuali
sono ancora il punto di forza di questa instancabile storia: la
rivalsa di una donna alla ricerca di sé e della sua dignità, il
cambiamento di due persone diverse, per classe, che non
discriminano l'altro ma che si avvicinano l'uno all'altra
rivoluzionando se stessi e il loro modo di pensare, la forza dei
sentimenti che hanno la meglio su fama e denaro, il superamento
delle apparenze in un mondo che non riesce ad andare oltre i
preconcetti. Un inno alla libertà che supera pregiudizi e
convenzioni, una storia trasversale che supera le differenze
sociali e di età. Protagonista è la musica anni '80, proprio
come l'autore della colonna sonora, Bryan Adams. Le musiche sono
tipiche degli anni a cavallo tra il 1980 e il 1990, così come lo
sono le ambientazioni dello spettacolo. Come sulla scena si
affrontano e si vivono sentimenti contrastanti, così le
tematiche romantiche saranno accompagnate da canzoni lente
mentre le tematiche più accese e coinvolgenti, legate al
riscatto e alla realizzazione dei propri sogni, saranno più
ritmate e intense. I ruoli che furono di Julia Roberts e Richard
Geere sono ora affidati a Beatrice Baldaccini e Thomas Santu.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA