Intenso fine settimana bolognese
per la regista Serena Sinigaglia con due suoi spettacoli e vari
incontri. Se il Teatro Duse propone la commedia con Lella Costa
"Le nostre anime di notte", l'ITC Teatro di San Lazzaro di
Savena (alle porte di Bologna) le dedica la due giorni Il
palcoscenico delle idee con un primo incontro/aperitivo, sabato
25 febbraio alle 19.30, Le parole del teatro a cui seguirà alle
21 lo spettacolo "Supplici" di Euripide, nel quale assieme a
sette attrici, Serena Sinigaglia affronta un classico che parla
di pacifismo e amore tra i popoli, di guerra, di tradimento
della democrazia e legge del più forte. Un classico che parla
chiaro e forte del nostro tempo.
"Amo i classici da sempre. - Ricorda l'artista - Con essi
imparo cos'è il teatro e cos'è l'essere umano. Insomma classico
e contemporaneo si riguardano, si specchiano l'un con l'altro,
si nutrono a vicenda. Da anni voglio affrontare Le supplici:
adesso è arrivato il momento di farlo. Il crollo dei valori
dell'umanesimo, il prevalere della forza, il trionfo del
narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per
ritrovarsi intatti tra le pieghe dei giorni stranianti e
strazianti che stiamo vivendo. È incredibile quanto una
scrittura che risale al 423 a.C. risuoni chiara e forte alle
orecchie di un cittadino del terzo millennio".
Domenica 26 alle 12.30 al Circolo ARCI San Lazzaro seguirà un
pranzo e un caffè con Serena Singaglia riservato agli allievi
delle accademie e delle scuole di teatro del territorio, e a
seguire all'16,30 all'ITC Teatro "La guerra e le sue leggi", un
incontro gratuito e aperto alla cittadinanza con Serena
Sinigaglia, Igiaba Scego (scrittrice), Arianna Scommegna
(attrice dello spettacolo) e un gruppo di ragazzi e ragazze
delle scuole del territorio, dialogheranno di guerra e
democrazia a partire proprio da "Supplici" di Euripide, un tema
che mai come in questi giorni ci interroga tutti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA