Risolvere un problema guidati dall'intuito di Poirot o con il sostegno dei Tre Moschettieri. O essere guidati in un passaggio cruciale della vita dal giovane Holden o dai fratelli Karamazov. Questo e molto altro potrà accadere nelle puntate di Isbn, la prima serie tv ambientata nelle biblioteche di Bologna. La serie, che prende il nome dal codice con cui vengono catalogati i libri, è nata dalla penna degli scrittori Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone, in collaborazione con l'autore e sceneggiatore Michele Cogo, direttore di Fondazione Bottega Finzioni.
"La biblioteca è un hub, come il bar. È un luogo dove vanno tantissime persone di provenienza diversa, dove ci si incontra e ci si scontra - sottolineano Malvandi e Bruzzone - la vita può cambiare semplicemente entrando in una biblioteca e prendendo in mano il libro giusto. O quello sbagliato".
"Isbn ha la forza di mettere la lente di ingrandimento sui luoghi più importanti della nostra contemporaneità e di Bologna come le biblioteche", sottolinea la delegata alla Cultura di Bologna, Elena Di Gioia che con Veronica Cerruti, direttrice del settore Biblioteche e Welfare Culturale ha tenuto a battesimo l'iniziativa.
Le sceneggiature delle puntate, destinate ai grandi network, prenderà forma grazie al lavoro dei tre autori insieme agli allievi del corso per Autori di Fiction di Fondazione Bottega Finzioni. Le lezioni sono interamente gratuite e finanziate dal Fondo Sociale Europeo+ e dalla Regione Emilia-Romagna. C'è anche la possibilità di inviare le proprie storie e i propri soggetti entro il 30 aprile. I 10 migliori racconti saranno utilizzati come spunti per la creazione dei soggetti di puntata della serie Isbn.
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