Una mostra inedita a Reggio Emilia, per raccontare 40 anni di storia del gruppo che ha trasceso il fenomeno musicale per scavare nell'immaginario collettivo sociale e culturale, una delle esperienze più interessanti della storia del punk: dal 12 ottobre all'11 febbraio i Chiostri di San Pietro ospiteranno 'Felicitazioni! CCCP-Fedeli alla linea 1984-2024', promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani in collaborazione con il Comune di Reggio. A quattro decenni dall'uscita del loro primo Ep 'Ortodossia', Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur riaprono i cassetti di un archivio collettivo fatto di immagini, suoni, testi, abiti, scenografie ed esperienze per far rivivere al visitatore quei momenti che hanno segnato la loro esistenza e che continuano a creare nessi culturali tra epoche e luoghi opposti. L'esposizione, che sottolineerà la forza dirompente dei testi e l'aura quasi mitologica che circonda il gruppo, ne ripercorrerà l'intera storia. Una storia che ha intercettato alcuni tra i nomi più caratterizzanti degli anni '80, da Pier Vittorio Tondelli a Luigi Ghirri, a Amanda Lear. Un percorso cronologico e antologico porterà il visitatore a scoprire i dischi pubblicati dai CCCP, la gestazione di ognuno di essi, il racconto del mondo che li circondava e a cui si sono ispirati. E poi gli universi generati attraverso i suoni, i testi, gli abiti e le performance create. Il racconto cronologico lascerà anche spazio ad ambientazioni immersive atte a per ricostruire, attraverso installazioni sonore, video, parole e immagini, il caos dell'essere CCCP, le esperienze quotidiane delle varie fasi creative, le sperimentazioni e i concerti. Reggiani di nascita anagrafica, concepiti a Berlino, rinati al mondo nell'Emilia Paranoica degli anni '80, caduti assieme al Muro alla fine di quel decennio, i CCCP-Fedeli alla Linea si sono imposti come un fenomeno che, ben lontano dall'esaurirsi in quegli anni, è rimasto capace di ritrovare continuamente la propria attualità grazie a intuizioni che ancora oggi sono di riferimento per una moltitudine di appassionati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA