Pino Donaggio sarà domani sera (ore 21.45) in piazza Maggiore a Bologna per presentare il nuovo restauro del film di Brian De Palma 'Blow Out', realizzato da Criterion e supervisionato dallo stesso regista, per il quale nel 1981 ha composto le musiche. Donaggio ha scritto pagine indimenticabili nell'epoca d'oro della canzone italiana ('Io che non vivo più di un'ora senza te') e vanta una filmografia sconfinata da autore di colonne sonore per il cinema internazionale: un sodalizio speciale lo lega a De Palma, con il quale ha collaborato per sette film. La serata anticipa la 37/a edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna dal 24 giugno al 2 luglio. Sempre domani, alle 17, Donaggio terrà un incontro pubblico al Conservatorio G.B. Martini, assieme al docente Stefano Zenni e al direttore del Conservatorio Aurelio Zarrelli.
Interpretato da John Travolta, nei panni di un ex poliziotto ora tecnico del suono per film di serie B, 'Blow Out' è, con le parole dello stesso De Palma, "un thriller politico, una riflessione intellettuale sul caso Watergate". "Da questo punto di vista - ha scritto lo storico Leonardo Gandini - il film può essere accostato a certe opere degli anni Settanta, da I tre giorni del Condor di Sidney Pollack a Perché un assassinio di Alan J. Pakula, incentrate sul tema dell'impotenza dell'individuo di fronte a un sistema politico corrotto. In Blow Out l'argomento trova la sua più compiuta espressione nel tema della manipolazione della voce. Tutti gli omicidi nel film sono legati all'esigenza di ridurre al silenzio qualcuno, sia questo un uomo politico di idee troppo liberali, un testimone ingombrante o una prostituta chiacchierona. In una società simile, dominata da un sistema di potere che mira ad ammutolire ogni forma di dissenso, un uomo come Jack - che per professione cattura voci e rumori, li conserva, li registra, li scheda - diventa per forza di cose un personaggio scomodo, da rendere inoffensivo, stemperando le sue armi, ovvero facendo sì che l'urlo di una donna che sta per essere realmente assassinata diventi un puro effetto di finzione, buono per un horror-movie qualsiasi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA