Ultimo appuntamento, il 6 luglio alle 21, nel Cortile dell'Archiginnasio di Bologna per la rassegna Pianofortissimo, con Hao Rao, pianista cinese diciannovenne. Per il suo debutto italiano, in esclusiva a Bologna, Hao Raoha ha scelto un programma interamente dedicato a Chopin contenente la Barcarola Op.60, l'Improvviso N. 1 Op.29, lo Scherzo N. 2 Op.31, l'Andante Spianato et Grande Polonaise Brillante Op.22, le 4 Ballate e la Polacca "Heroique" Op.52.
Il concerto, che chiude l'XI edizione della rassegna promossa da Inedita per la Cultura, propone ancora una volta un giovane talento, una sfida che il direttore artistico Alberto Spano nelle passate edizioni ha vinto presentando alcuni pianisti poco più che ragazzini e oggi stelle del concertismo internazionale, da Alexander Romanovsky a Daniil Trifonov, da Alexandra Dovgan a Jan Lisiecki.
Per Hao Rao, le premesse sarebbero già una conferma.
Finalista con Menzione d'Onore al 18/o Concorso Pianistico Internazionale Chopin di Varsavia, nel 2021, l'allora diciassettenne Hao Rao eseguì il Primo Concerto di Chopin nelle finali, sotto la direzione di Andrey Boreyko. Lì si palesò la portata del suo talento quando a caldo, Jan Popis, lo stesso commentatore musicale del Concorso Chopin, affermò: "Il ragazzo ha manifestato il suo naturale e affascinante talento sin dalla prima prova. Il suo modo di suonare è poetico, il suo legato è bello come una canzone, con un suono pieno di colori. E' un grande talento".
Nato nel villaggio montuoso di Jishou, ha iniziato lo studio del pianoforte a 4 anni e oggi il suo palmares è una rosa impressionante di premi, tra cui il primo premio ai tre più prestigiosi concorsi nazionali cinesi, Steinway, Pearl River e Xinghai Cup.
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