Piacenza ospiterà dal 21 al 24
settembre la prima edizione del Festival del Pensare
Contemporaneo, rassegna curata da Alessandro Fusacchia e Andrea
Colamedici che vuole essere un momento di riflessione sul
presente e sul futuro, con ospiti internazionali e italiani. Tra
gli stranieri ci saranno i filosofi Miguel Benasayag, Costica
Bradatan e Laurent de Sutter, la sociologa e femminista Bel
Olid. Tra i tanti italiani, gli attivisti Marco Cappato e
Cecilia Strada, il poeta Guido Catalano, Roberto Saviano, Chiara
Tagliaferri, Cecilia Sala, i musicisti Niccolò Fabi, Willie
Peyote e Eugenio Cesaro, l'attrice Sabina Guzzanti, e ancora
scienziati, divulgatori, storici e studiosi d'arte.
Saranno quattro giorni - anticipano i promotori -
all'insegna del dialogo partecipato e multidisciplinare, per
rendere la contemporaneità un tema di discussione. Attesi tra
gli altri il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di
Bologna e presidente della Conferenza Episcopale italiana, che
interverrà su Ucraina e Europa, e il capo della Protezione
civile Fabrizio Curcio.
Raccolto idealmente il testimone del Festival del Diritto,
che si è tenuto a Piacenza dal 2008 per nove edizioni sotto la
direzione artistica di Stefano Rodotà, il nuovo evento - che
attraverserà più luoghi della città - ha l'obiettivo di creare
"una piattaforma per l'innovazione e il pensiero critico, che
possa ispirare un futuro più sostenibile e coinvolgere persone
di formazione, background ed età diverse. Un ambiente di dialogo
e di scambio di idee, in cui i partecipanti possano esplorare
modalità innovative di fruizione degli eventi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA