In attesa della partenza del
Festival dedicato a Ottorino Respighi, in programma a Bologna
dal 24 settembre al 3 ottobre prossimi, attorno al compositore
pare improvvisamente svilupparsi un'attività finora mai così
intensa.
Così dopo il concerto degli scorsi giorni dell'Orchestra del
Baraccano, ecco arrivare l'intenso omaggio dell'Associazione
Conoscere la Musica il cui secondo concerto autunnale (Rocca di
Dozza Imolese, 20 settembre alle 20.30) mostra un impaginato
interamente dedicato al maestro che proprio a Bologna nacque nel
1879. Ne saranno protagonisti il Quartetto d'archi Berovski, il
mezzosoprano Daniela Pini e la pianista Claudia D'Ippolito. In
programma tre interessanti composizioni da camera scritte da
Respighi fra i 25 e 35 anni, e di raro ascolto: il Quartetto per
archi in re minore P. 91 del 1909, il celebre poemetto Il
Tramonto per voce e quartetto d'archi P. 101 del 1914 e il raro
Quintetto in fa minore per pianoforte e archi P. 35 del 1902.
Il buon momento per la musica di Ottorino Respighi, che fu
allievo di Giuseppe Martucci e Nikolai Rimski-Korsakov, si
denota anche dal fatto che ormai è stato registrato quasi
integralmente il suo ricco catalogo musicale che, oltre al
celebre trittico romano (Feste Romane, Fontane di Roma e Pini di
Roma) da sempre nel repertorio di tutte le grandi orchestre e di
tutti i direttori, annovera stupende pagine pianistiche e per
vari organici cameristici, con una predilezione per le opere per
voce e strumenti, e alcune imponenti opere liriche. Al centro
del programma di mercoledì a Dozza c'è senza dubbio il poemetto
Il Tramonto che Respighi scrisse utilizzando una ottocentesca
traduzione di Roberto Ascoli del celebre The Sunset del poeta
inglese Percy Bysshe Shelley, in cui si narra dell'improvvisa
morte di un uomo dopo la prima notte d'amore e della drammatica
esistenza della donna per il resto della sua vita dopo un simile
trauma. Interesse reso ancora maggiore pensando al confronto
ravvicinato con l'interpretazione che ne darà proprio al
Festival il 27 settembre il soprano Anna Caterina Antonacci con
un accompagnamento questa volta orchestrale, quello della
Filarmonica Toscanini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA