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I Lombardi inaugura il 21 settembre il Festival Verdi a Parma

I Lombardi inaugura il 21 settembre il Festival Verdi a Parma

Regia di Pier Luigi Pizzi, direzione di Francesco Lanzillotta

PARMA, 19 settembre 2023, 13:46

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un nuovo allestimento de I Lombardi alla prima Crociata debutta il 21 settembre alle 20 al Teatro Regio di Parma come opera inaugurale del XXIII Festival Verdi, dove torna in scena dopo 14 anni (repliche il 29 settembre, 7 e 16 ottobre). Composto sull'onda del trionfo riscosso da Nabucco, il quarto melodramma del catalogo verdiano è ispirato all'omonimo poema epico di Tommaso Grossi pubblicato nel 1826 e ammirato anche da Alessandro Manzoni, ed è l'unica opera del maestro ad attingere a una fonte letteraria italiana.
    Il libretto di Temistocle Solera scandisce l'azione in quattro parti, ognuna con un proprio titolo: La vendetta, L'uomo della caverna, La conversione, Il Santo Sepolcro, a dare un'affascinante dimensione epica al melodramma.
    "A torto si giudica I Lombardi come il seguito di Nabucco, approfittando dell'ondata di indiscutibile successo dopo il debutto scaligero. - Spiega il regista Pier Luigi Pizzi, l'artista novantatreenne che firma anche le scene, i costumi e i video - È invece un'opera per molte ragioni sperimentale, dove Verdi si rimette continuamente in gioco con nuove proposte, a scapito talvolta della drammaturgia, che risulta episodica, frammentaria, piuttosto scoordinata. Mi ha colpito per esempio, l'uso straordinario di un violino suonato sulla scena, in un lungo intervento solistico, come si trattasse di un personaggio vivo. La regia prende forma forse proprio da qui. Da questo personaggio particolare, la cui presenza chiede per forza una motivazione e porta a riflessioni e conclusioni che diventano in qualche modo la chiave di lettura di un progetto, dove la musica è sempre in primo piano", conclude Pizzi. Il violino solista di cui parla il regista sarà quello di Michaela Costea, spalla della Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Francesco Lanzillotta. Il quarantaseienne maestro romano ieri ha diretto la prova generale su una sedia a rotelle dopo l'incidente in moto dello scorso agosto che lo aveva costretto a rinunciare a tre recite dell'Adelaide di Borgogna al Rossini Opera Festival.
    Il cast vede protagonisti Lidia Fridman (al debutto nel ruolo di Giselda), Antonio Poli (Oronte), Michele Pertusi (Pagano), Antonio Corianò (Arvino).
   

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