Per la prima volta nei suoi
quindici anni di attività, la Filarmonica del Teatro Comunale di
Bologna compare nel cartellone di una delle rassegne
concertistiche più prestigiose d'Europa, il Festival
Internazionale George Enescu di Bucarest, al fianco di complessi
sinfonici tra i più acclamati al mondo come la Concertgebouw
Orchestra, la London Symphony, la Bayerisches Staatsorchester,
l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
l'Orchestre National de France e i Wiener Philharmoniker.
La formazione bolognese, nata nel 2008 per volontà dei
professori dell'Orchestra del Teatro di Piazza Verdi, sarà a
Bucarest sabato prossimo 23 settembre con il suo direttore
principale Roberto Abbado: "Abbiamo scelto un programma che
dall'elegiaca Ballade di Enescu - dice Roberto Abbado - si muove
attraverso il lirismo della Sinfonia Concertante per violino e
viola di Mozart, interpretata dalla violinista Anna Tifu e dal
violista Răzvan Popovici, per arrivare alla Sinfonia N. 6
Pastorale di Beethoven, che si conclude con un'estasi quasi
religiosa nel movimento finale". Nell'anno in cui la Filarmonica
bolognese, anche per problemi economici, aveva dato il suo
contributo più basso alla stagione concertistica del Teatro
Comunale, solo due appuntamenti, arriva dunque questa
consacrazione a livello internazionale.
Una vera e propria boccata d'ossigeno e di carica per le
future attività. Il Festival Enescu, infatti, è la più
importante rassegna musicale della Romania e una delle più
importanti dell'Europa, nato nel 1958, tre anni dopo la morte
del grande compositore, pianista, violinista e direttore
d'orchestra rumeno George Enescu, proprio per celebrarne la
memoria. Nel corso degli anni ha visto protagonisti solisti del
calibro di Yehudi Menuhin, David Oistrakh, Nadia Boulanger,
Monique Haas, Claudio Arrau e molti altri. La 26esima edizione
del Festival, che ha come tema la 'Generosità attraverso la
musica', è cominciata il 27 agosto e di concluderà il 24
settembre.
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