Nuova edizione, nuovo tema, nuova
location principale: il Future Film Festival torna a Bologna
(15-19 novembre) e a Modena (24-26 novembre) con molte novità in
cantiere. Il 23/o FFF - primo festival italiano dedicato ai film
d'animazione, Vfx e alle media arts prodotto da Rete Doc, il più
grande network cooperativo di professionisti dell'industria
culturale e creativa - si trasferisce, nel capoluogo di regione,
negli spazi di DumBO, l'ex scalo ferroviario del Ravone, area
rigenerata trasformata in un distretto creativo.
A Modena la manifestazione riprende quota in stretta
collaborazione con lo Smart Life Festival: in programma
l'hackathon al Laboratorio Aperto, ex centrale elettrica rinata
a nuova vita, e le proiezioni e altre attività al Cinema Astra.
"Be Kind, Remake" è il tema del 2023: si parla di cinema
handcrafted, fatto a mano, nel segno di Michel Gondry.
Esattamente 15 anni fa il regista, con Be Kind Rewind, ha dato
nuova linfa al mondo del cinema "sweded", in francese suédé:
remake di popolari blockbuster realizzati con budget limitati,
povertà di mezzi, recitazione e strumenti amatoriali. Questa
tecnica opera su un doppio binario: da un lato lo sguardo retrò
e nostalgico, dall'altro la contemporaneità più dirompente,
post-post moderna. Una "cucitura" tra passato e futuro che si
rende evidente nell'opera scelta dalla manifestazione per
rappresentare questa edizione: "Winter is coming".
Il fotografo e designer Josè A. Hernandez ha scelto di
abbracciare, anche provocatoriamente, la rivoluzione innestata
dall'intelligenza artificiale, creando un ponte tra la
creatività umana e gli algoritmi. Tra i focus ampio spazio al
Portogallo, ospite e Paese in forte crescita nel mondo
dell'animazione: in occasione dei festeggiamenti per i cento
anni dell'animazione portoghese saranno ospitati registi,
festival e produttori di animazione del paese, in collaborazione
con l'Ambasciata del Portogallo in Italia e Tecnica Mista.
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