La giunta comunale di Modena ha revocato la concessione della sala civica in cui il 20 gennaio prossimo si sarebbe dovuta svolgere la mostra/conferenza 'Mariupol - La rinascita dopo la guerra", il contestato evento filorusso diventato un caso politico. A farlo sapere è il Comune di Modena in nota dopo la proposta da parte del sindaco Gian Carlo Muzzarelli di revocare l'uso della sala. È stata anche stabilita la restituzione della somma a rimborso del pagamento effettuato per il noleggio della sala da parte dell'associazione 'Russia Emilia-Romagna', organizzatrice.
Nella delibera si sottolinea come l'iniziativa, nonostante gli impegni sottoscritti dall'associazione, "assume le caratteristiche di una manifestazione di aperto sostegno alla guerra d'invasione intrapresa dalla Russia nei confronti dell'Ucraina e quindi in contrasto con l'articolo 3 dello Statuto comunale". Gli argomenti tratti risultano inoltre "palesemente in contrasto anche con l'articolo 11 della Costituzione della Repubblica italiana, nel quale si sancisce l'impegno dell'Italia a ripudiare la guerra come strumento di offesa e a promuovere la pace nelle relazioni internazionali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA