Il cantautore Roberto Vecchioni presenta il suo nuovo libro 'Tra il silenzio e il tuono', edito da Einaudi, martedì 26 marzo (ore 18.30) al Mast.Auditorium di Bologna, in dialogo con lo scrittore Marcello Fois, nell'ambito della rassegna Le Voci dei Libri, realizzata in collaborazione con Coop Alleanza 3.0.
Attraverso le lettere di un ragazzo che
cresce e di un misterioso nonno, l'artista ha scritto il suo
romanzo più intimo e struggente, un romanzo fatto di lettere, ma
non un romanzo epistolare come gli altri.
Si alternano due voci: da una parte c'è lui, Vecchioni, che
racconta a un fantomatico nonno alcuni degli episodi più
significativi della sua vita.
Li riporta in presa diretta,
mentre gli accadono, a 10, 15, 30, 80 anni: infanzia, amicizie,
studi, canzoni, dolori, amori, sconfitte e vittorie. Il nonno,
dal canto suo, non gli risponde mai: forse non ce n'è bisogno,
forse conosce Roberto fin troppo bene. Le sue lettere sono
indirizzate ad altri personaggi, veri o immaginari, e affrontano
gli argomenti più disparati. Che si tratti di Schubert, di
bizzarre teorie sugli ingorghi stradali o di scrittori russi che
conosce soltanto lui, ne scrive sempre con la medesima,
grandissima passione. E anche se le lettere di Roberto
raccontano la storia di una vita - e insieme la storia di un
corpo, che sente, ama, si ferisce, si ammala - e quelle del
nonno sono puro pensiero, capita di rimanere spiazzati, perché
ogni tanto parlano di qualcosa che sembra essere accaduto a
entrambi. Di un palco illuminato, ad esempio, e di un uomo che
chiede di essere chiamato amore. Ma, soprattutto, della morte di
un figlio e del dolore lacerante che non ti abbandona mai.
Cinquantatré lettere, 53 momenti per catturare "l'ombra
sfuggente della verità".
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