BOLOGNA, 17 FEB - Sulle tracce di Georges Simenon (1903-1989) con una mostra che sarà un lungo viaggio alla ricerca delle radici del genio, attraverso i suoi viaggi, le carte, i film tratti dalle sue opere, le fotografie che ha realizzato durante i reportage in Francia, in Europa, in Africa, nel mondo che inconsciamente andava verso la Seconda guerra mondiale.
'Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere' è il titolo della mostra, a cura di Gian Luca Farinelli e John Simenon, che la Cineteca di Bologna allestirà dal 10 aprile all'8 febbraio 2026 negli spazi della Galleria Modernissimo, nel cuore della città, in Piazza Maggiore: questa prima importante esposizione giunge dopo un lavoro decennale svolto sull'archivio custodito dal figlio dello scrittore, John, co-curatore di una mostra che ha il sostegno istituzionale di Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna e Ministero della Cultura e la stretta collaborazione con Adelphi Editore.
I visitatori potranno assistere alla nascita di Georges Sim (così si firmava spesso il giovane agli esordi) e conoscere lo scrittore belga, creatore di Maigret, l'autore dei "romanzi duri", il romanziere che si comportava da editore, il liégeois diventato cittadino del mondo, "lo scrittore che cercando se stesso seppe raccontare le paure, le ossessioni, le atmosfere del Secolo breve".
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