I due Foscari, un'opera considerata
fra le più raffinate musicalmente del primo Verdi, quello del
periodo dei cosiddetti "anni di galera", va in scena al Teatro
Comunale di Modena il 21 febbraio alle 20 e il 23 alle 15.30 per
la stagione lirica. A dirigerla ci sarà Matteo Beltrami, al suo
debutto in questo spettacolo, sul podio dell'Orchestra
dell'Emilia-Romagna Artuto Toscanini, con il Coro del Teatro
Municipale di Piacenza. Il titolo verrà proposto
nell'allestimento del 2008, già apprezzato su altri
palcoscenici, firmato da Joseph Franconi Lee, con scene e
costumi di William Orlandi.
Nel 2011 venne rappresentato al Teatro Verdi di Trieste, dove
il baritono Luca Salsi debuttò nel ruolo di Francesco Foscari
che riprenderà ora a Modena. La compagnia di canto vedrà
protagonisti anche il tenore Luciano Ganci, per la prima volta
in questa produzione nella parte di Jacopo Foscari, e il soprano
Marily Santoro come Lucrezia Contarini.
Giuseppe Verdi compose I due Foscari su libretto di Francesco
Maria Piave che a sua volta lo trasse dall'omonimo dramma di
Lord Byron, ambientato nella Venezia dei Dogi del 1457: si
tratta di un'opera pervasa da una tinta tragica che incentra la
vicenda sul conflitto tra affetti e dovere di Francesco Foscari,
"prence e padre" come egli stesso si definisce, il cui figlio
Jacopo è accusato di tradimento. La dimensione politica e la
vicenda intima, personale, sono i due aspetti che la
caratterizzano. Il compositore, reduce dai successi di Nabucco e
dei Lombardi alla Prima Crociata, iniziò a prendere in
considerazione l'idea dei Foscari nel 1843 ma l'opera fu pronta
per la commissione del Teatro Argentina di Roma, dove debuttò
nel novembre del 1844.
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